Vorrei parlarvi un po’ di me….e di lei…..

Mi chiamo Eva, sono nata e risiedo a Pisa da 33 anni, faccio l’impiegata e conduco una vita totalmente normale, ma con una grande passione per la mia piccola…..ormai in famiglia la chiamiamo così…..la mia y10 fire LX i.e.

Feci qualche giro con mio padre, ma non trovai niente che andasse bene per le mie tasche e le condizioni in cui erano le auto che mi facevano vedere non rientravano nelle mie aspettative, va bene che la volevo usata ma decente!

Poi mio zio mi chiese se volevo andare con lui in una concessionaria in provincia di Lucca, in Garfagnana, dato che lui conosceva i proprietari, potevamo farci consigliare bene, accettai….tanto avevo girato tanto, posto in più posto in meno….

In tutto questo girare un idea me l’ero fatta, volevo una ford fiesta, ora dovevo solo trovare quella che mi piacesse.

Andammo a vedere, ma in salone non avevano auto per me, e neanche l’ombra di una fiesta, però mi dissero di andare in officina con loro che era rientrata un’auto veramente carina e che mi sarebbe piaciuta, ci andai anche se ero demoralizzata: l’ennesimo fiasco…..

Entrammo nel capannone e sul lato destro col muso rivolto verso di noi c’era la mia y10…..me la mostrarono, l’accesero, la fecero provare a mio zio e mi dissero di tutto e di più, che era scattante, che si guidava bene, e anche se gli 89.000 km che aveva potevano sembrare tanti per quel motore fire 1.100 a iniezione non erano niente e che era arrivata veramente da poco perché il vecchio proprietario aveva sempre alcuni oggetti personali sul sedile del passeggero…..ma io volevo la fiesta, che ci potevo fare se quella li non mi piaceva, con quel dietro tagliato in quel modo, piccola, bianca, con i fendinebbia, con gli interni in alcantara blu, con l’impianto stereo e lo sportellino che lo nasconde, con lo specchietto lato passeggero, con gli alzacristalli elettrici e le chiusure centralizzate compresa la bauliera, con le cinture anche dietro e con il terminale di scarico cromato.

Devo essere sincera, non fu amore a prima vista…..però più la guardavo e più mi piaceva, così compatta e con quegli occhioni…..però decisi di non prenderla!

Arrivati a casa dissi a mio zio che avrei preso la y10…..mi disse solamente “non potevi dirmelo venti minuti fa?”

La mattina dopo andai a firmare il contratto di acquisto e la settimana dopo me la portai a casa…..era così tutta da scoprire….si parcheggiava con una tal facilità……si guidava da sola….e poi era scattante, frizzante, ai semafori le altre auto non mi vedevano neanche…..

Essendo neopatentata è stata usata da prima auto…..caricata con 5  e a volte in momenti di emergenza anche 6 amici da portare a casa, perché ero l’unica del mio gruppo che aveva l’auto propria, gli altri ce l’avevano prestata dai genitori, quando andava bene, altrimenti neanche quello.

Gli anni passano e io ho sempre la mia fedele y10, che in 14 anni non mi ha mai lasciata a piedi una volta, non ha mai fatto capricci e di soddisfazioni me ne ha date tante, e non mi sono mai pentita di averla presa! I miei amici comprano l’auto ma io ho sempre la y10, i miei amici cambiano l’auto ma io ho sempre la mia y10…..i miei amici iniziano a dirmi “ma perché non cambi quel vecchio ferro da stiro?”

Circa quattro anni fa, quando LEI ne aveva 16, una sola volta e per pochi secondi questo pensiero mi ha attraversato la mente…..”bè Eva perché non cambi la macchina?è vecchia, la sua vita l’ha fatta, i km anche….dai una bella macchinina nuova è l’ideale” poi il pensiero è sparito talmente velocemente che non sono neanche veramente sicura di averlo pensato, e mi sono tenuta la mia piccola…..

Si dissolse un pensiero e mi venne un desiderio……di farla passare come auto d’epoca, in fin dei conti aveva 16 anni, era tutta originale e così l’ho sempre voluta mantenere anche con più difficoltà rispetto a chi fa i compositi e così inizia il restauro, non che cadesse a pezzi ma aveva bisogno di tanti lavoretti oltre alla manutenzione ordinaria che le ho sempre fatto fare.

Sparirono tutte le macchie di ruggine, anche quelle nei punti più difficili, tra il tetto ed il lunotto anteriore e fu riverniciata quasi totalmente: mi feci consigliare un bravo tappezziere e le feci rifare l’imbottitura e le sellerie, mio padre mi risistemò l’impianto stereo con la radio rigorosamente anni 80……intanto il mio portafoglio si sgonfiava sempre di più ma il cuore incrementava di gioia…..e non mi pesava per niente spendere per LEI.

Ha continuato a portarmi a lavoro tutti i giorni, a portarmi in giro i venerdì ed il sabato in discoteca, con gli amici al mare, in montagna dove è rimasta ferma 4 giorni completamente rivestita di neve che neanche si riconosceva più….s’era congelata anche la toppa dello sportello, ed io a metterci le mani calde sopra per farla sghiacciare e poterla aprire…..ma quando ho inserito la chiave nel cruscotto ed ho girato….lei subito sull’attenti senza neanche perdere un colpo, subito col minimo a regime e pronta a portarmi dove volevo…..

Un giorno mi sono guardata attorno mentre guidavo e mi sono resa conto che le nostre piccole y10 erano quasi diventate mosche bianche, ci facevo sempre più attenzione.

Una mattina mentre andavo a lavoro ne incontrai una uguale alla mia, guidata da un ragazzo, e dopo qualche mattina iniziammo anche a salutarci e poi un giorno non la vidi più, e neanche il giorno dopo e quello dopo ancora e non l’ho più vista….l’avevano fatta fuori…..

Mi domandai se ero solo io ad avere questa passione sviscerata o se pazzi come me ce n’erano altri…..e gironzolando su internet trovai un sito…..www.y10club.it, m’iscrissi subito e mi si aprì un mondo davanti……non ero sola…..anzi ero una delle più normali!!!!!!!

Tutt’ora sono in contatto con gli iscritti del sito e ci sentiamo tramite forum, siamo di tutta Italia e tutti con un'unica fede che ci accomuna, la y10…..che sia base, turbo, gt, selectronic, LX, 4wd…..non è importante, ognuna è bella perché è unica e perché ha una storia particolare insieme al suo proprietario.

Ora la mia y10 ha 288.00 km ed è iscritta al Registro Autobianchi  e dopo le pratiche per la storicità è diventata auto d’epoca iscritta all’ASI,ed i miei ed i suoi sforzi sono stati ripagati, come anche le lotte che ho fatto in famiglia per tenerla.

I miei genitori non potevano decidere per me, perché è a nome mio, però la consideravano un auto troppo vecchia e quindi ormai divenuta pericolosa…..mio padre soprattutto non voleva che la tenessi….ma siccome ho la testa dura e sono andata avanti per la mia strada, prima si sono rassegnati e poi sono stati felici di vedere felice me, direi che è entrata a far parte della famiglia a tutti gli effetti….anche mia mamma la chiama “la piccolina” e quando devo prendere altri mezzi per andare a lavoro dopo poco che sono in viaggio mi arriva un messaggio con scritto “la piccolina è in garage”

Ne sono gelosa all’estremo e non la faccio guidare a nessuno eccetto al meccanico e qualche volta a mio zio e a mio padre per necessità, ma le occasioni sono rare, perché faccio in modo che lo siano…..

Quando a lavoro sono in pausa caffè esco e mi cade lo sguardo su di lei, parcheggiata nel prato all’ombra proprio davanti all’ingresso e ripenso a quattro anni fa, quando ne aveva 16 e quando l’iscrizione al Registro Autobianchi e il passaggio all’Asi mi sembravano così irraggiungibili…..e invece oggi sono uscita in pausa caffè,  me la sono guardata e ho ripensato al meraviglioso raduno Autobianchi  del 18 e 19 Luglio a Lucca al quale ho partecipato dapprima con un po’ di timore, poichè per me era il primo raduno in assoluto non essendo mai stata neanche un’accompagnatrice, e quindi avevo paura di non sentirmi a mio agio o di non avere l’auto all’altezza della situazione ma tutti i miei timori poi sono stati sostituiti da un’inaspettata gioia e spontaneità.

Sabato 18 ci siamo trovati alle 14 davanti al Municipio a Capannori e la signora Laura Lodi mi ha dato il benvenuto e poi subito dopo mi ha detto una frase che non dimenticherò mai….”ma sei un pulcino…..”e mi ha abbracciata.

Sono state due giornate intense, ho provato emozioni che non avevo mai provato prima…..ho conosciuto finalmente i ragazzi del forum e sono stata accolta dagli organizzatori Autobianchi a braccia aperte, con una tale semplicità e schiettezza che mi ha colpito fin da subito.

Mi sono sentita coccolata ed è stato come se queste persone le avessi sempre conosciute.

Sono riuscita a realizzate quello che pensavo non potesse mai succedermi, iscrivere la mia y10 al Registro Autobianchi, poi passarla ASI e far un raduno, e per questo traguardo voglio ringraziare i miei genitori che ora mi capiscono e mi aiutano, i ragazzi del forum  e Marco, Laura e  Renzo ed i loro collaboratori per la generosità dei loro gesti nei miei confronti.

Eva Giannotti